Ho scritto questo articolo con l’intento di suggerire soluzioni economiche entry level di buona qualità per permettervi di costruire il vostro home recording studio senza spendere cifre proibitive.

Oggi la maggior parte dei musicisti riesce ad allestire un piccolo studio di registrazione nella propria casa/studio acquistando soluzioni con un buon rapporto qualità/prezzo.
Iniziamo dai componenti essenziali per realizzare la nostra work-station.


PERSONAL COMPUTER

Chiunque voglia lavorare sull’audio e la musica ha bisogno di un computer, fisso o portatile.
In commercio troviamo un numero spropositato di modelli economici e costosi. La scelta del PC va fatta con molta attenzione poiché rappresenta il cuore del nostro home studio. Bisogna selezionare le sue componenti in base all’uso che ne faremo altrimenti si rischia di acquistare, ad esempio, processore, RAM o hard disk sotto o sovra dimensionati rispetto alle nostre reali esigenze e/o entità di lavoro che intendiamo svolgere.


DAW – DIGITAL AUDIO WORKSTATION

La seconda cosa che non può assolutamente mancare nel nostro tuo studio è una DAW software.
La DAW è un sistema elettronico progettato per la registrazione, il montaggio e la riproduzione dell’audio digitale che ci permette di manipolare liberamente i suoni. Esistono versioni gratuite e a pagamento.

Sulle versioni gratuite delle DAW va fatta una considerazione: essendo gratuite hanno molte limitazioni, ad esempio, dal numero ridotto di tracce a quello dei progetti sui quali si può lavorare contemporaneamente. Tuttavia, è anche vero che possono rappresentare la soluzione ideale per imparare i rudimenti del programma senza dover per forza acquistare o noleggiare la versione completa.

Soluzioni gratuite:

Audacity – è la open source 100% free più famosa al mondo da diversi anni, disponibile sia per sistemi operativi macOS che Windows. L’interfaccia è flessibile, intuitiva e facile da usare nel corso del tempo.
Non dispone delle funzionalità estese dei software di DAW più grandi (a pagamento) ma è un buon compromesso per via della sua semplicità e accessibilità soprattutto se si è alle prime armi e occorre prendere confidenza con l’home-recording.
Garage band – può essere considerata come una versione light di Logic Pro, con funzionalità ridotte ma sufficienti per registrare demo o iniziare a costruire una traccia di qualsiasi genere musicale. Il punto forte di questa DAW è la grande facilità di apprendimento delle sue funzioni. L’enorme vantaggio di Garage band è che, a differenza degli altri software di registrazione, è l’unica DAW che offre ai produttori una completa unica serie per poi passare gradualmente a Logic. Questo aspetto agevola molto la crescita in termini di competenze per tutti gli users ed è, a mio avviso, fondamentale!
Reaper workstation audio digitale completa per Windows, la inserisco tra le soluzioni gratuite perché è possibile testare il software per ben 60gg. Reaper è molto più economico di ogni altra DAW a pagamento! Si tratta di una soluzione intuitiva, funzionale e leggera dal punto di vista delle risorse di sistema.
Risulta veloce nel caricamento, efficiente nel supportare una vasta gamma di estensioni con oltre 300 plugins gratuiti. Senza alcun dubbio, il suo più grande pregio sono i frequenti update del software basati sui feedback degli utilizzatori.


SCHEDA AUDIO

Elemento che non può mancare nel nostro studio è la scheda audio. Si tratta di un una componente hardware che permette di gestire i flussi sonori in ingresso e in uscita dal computer.


Focusrite Scarlett 2i2 3rd Generation

Le soluzioni che vi consiglio sono economiche (max. 200 €), hanno un ottimo rapporto qualità/prezzo e garantiscono un buon risultato. Partiamo da quelle molto economiche (50-110 €), schede audio esterne USB estremamente compatte per poter cominciare con pochi soldi e poco spazio. Perfette per registrare voce e chitarra:
U-PHORIA UMC22
Scheda pensata principalmente per chi deve effettuare registrazioni microfoniche che include preamplificatori MIDAS, software di registrazione audio, editing e podcasting gratuito, oltre 150 plug-in di strumenti/effetti scaricabili gratuitamente dal sito della casa produttrice. Se siete al verde allora questo bundle fa per voi. Nel bundle c’è un modello diverso dalla U-PHORIA UMC22, si tratta della U-PHORIA UM2, dello stesso brand e con le stesse caratteristiche.
PreSonus AudioBox iTwo
Compatibile con PC, Mac e iPad dispone di un monitoraggio hardware e preamp microfonici decisamente validi; inoltre include il software di registrazione Studio One Artist con molti plugins. A mio avviso siamo dinanzi ad un prodotto di buona qualità ad un prezzo abbordabile.
Se il vostro budget è risicato e intendete risparmiare, vi segnalo questo bundle che oltre alla scheda audio PreSonus include un mic a condensatore, software DAW, cuffie e cavi! Una soluzione all-in-one ad un prezzo davvero vantaggioso.
M-Audio AIR 192|4
Interfaccia robusta dal design elegante ed ergonomico, caratterizzata da una conversione A/D di ultima generazione, preamplificatori microfonici basati sulla nuova tecnologia Crystal. Grazie alla connessione USB-C è una scheda molto veloce con latenza quasi inesistente. Include versioni base di DAW come ProTools First, Ableton Live Lite. Prezzo irrisorio.
Anche in questo caso troviamo un bundle niente male.

Ora passiamo a soluzioni leggermente più costose (max. 200 €). Iniziamo con la mia preferita, la Focusrite Scarlett 2i2 3rd Gen
Con questa scheda iniziamo a fare sul serio; la Scarlett ha un suono veramente pulito e dettagliato che ci permette di aumentare il gain a buoni livelli senza produrre rumore eccessivo. Lo stesso gain delle cuffie è talmente alto da non poterlo mai usare al massimo delle sue potenzialità. Non presenta alcun problema di latenza. La utilizzo per registrazioni su basi musicali e su progetti di home recording in multi-traccia con altri strumenti e sono pienamente soddisfatto delle performance di questa scheda. La scheda include anche DAW entry level come Ableton Live Lite e Pro Tools First. Secondo me siamo dinanzi alla soluzione economica con il miglior rapporto qualità-prezzo. Cos’altro dire, consigliatissima! Per coloro che intendono risparmiare qualcosina in più sulle altre componenti, suggerisco questo interessante bundle all-in-one.
Con un budget poco sotto i 200 euro, possiamo optare per la scheda audio Steinberg UR242.
Interfaccia di ottima qualità audio, può essere connessa facilmente ad un iPad. SDispone di DSP integrato per monitoraggio senza latenza, con effetti che utilizzano il software dspMixFx incluso nel prezzo.
La UR 242 include una versione ridotta di Cubase Al DAW, software con una interfaccia intuitiva, ideale per iniziare a registrare, editare e mixare.
Con qualche spicciolo in più ci portiamo a casa un’interfaccia superiore alle precedenti, decisamente una soluzione di tecnologia avanzata da aggiungere nel nostro studio: SSL 2 Solid State Logic.
Tra le caratteristiche principali abbiamo i preamplificatori microfonici analogici targati SSL, l’ampli cuffie di alta qualità e un pannello frontale intuitivo per il controllo del mix. Una caratteristica assolutamente unica è la modalità Legacy 4K che conferisce carattere analogico al segnale in ingresso. Si tratta infatti di un nuovo strumento sonoro totalmente analogico, grazie al quale è possibile introdurre un effetto di maggior presenza sulle alte frequenze conferendo una ricca “pasta sonora”. Altra importante caratteristica è il ricchissimo bundle software SSL Production Pack che contiene alcuni dei migliori plugins della serie Native di Solid State Logic così come un’attenta selezione di DAW, sample, loop e virtual instrument fornita da alcuni dei marchi leader di settore.

MICROFONO

Veniamo alla parte più importante, i microfoni a condensatore con diaframma largo, ovvero la tipologia di microfoni più usati per Rec in studio.

Sono dotati tipicamente di una risposta in frequenza molto ampia e relativamente piatta, consentono la ripresa di quasi ogni sorgente sonora, garantendo un suono naturale e non viziato da artefatti. Di seguito vi propongo 3 microfoni economici che ritengo tra i migliori per rapporto qualità-prezzo.

Audio Tecnica AT2020
L’AT2020 è uno microfono molto conosciuto per il suo rapporto qualità/prezzo fantastico. Ha una risposta in frequenza piuttosto lineare anche nella parte più bassa dello spettro audio, più nello specifico dai 50Hz in giù. É l’ideale per tutti coloro che vogliono creare un piccolo studio nella loro casa. Grazie alla gestione di alti livelli di pressione sonora e la sua eccezionale gamma dinamica, offre una versatilità senza precedenti.

Caratteristiche Principali
Diagramma Polare: Cardioide, Omnidirezionale, Figura a 8
Risposta in frequenza: 20Hz – 20KHz

Se Electronics X1 A
Il microfono a condensatore a diagramma largo SE X1A è uno standard assoluto, considerato soprattutto il costo irrisorio rispetto alla qualità del trasduttore. Integra un pad a 10dB pad e bass cut. Non ci sono altri marchi in grado di proporre attualmente sul mercato un microfono di questa qualità con un prezzo inferiore.

Caratteristiche Principali:
Diagramma Polare: Cardioide – Unidirezionale
Risposta in frequenza: 20Hz – 20KHz

Rode NT1-A
Il microfono Rode NT1-A è un microfono a condensatore dalla qualità costruttiva solida e robusta, caratterizzato da un calore, estensione dinamica, chiarezza e supporto di livello elevato al pari dei microfoni più costosi. Garantisce chiarezza timbrica e grande risposta dinamica. Il RODE NT1-A è diventato uno standard entry level da avere assolutamente in home recording quando si inizia a pensare ad un approccio semi-professionale di registrazione per strumenti e voce. A mio avviso è un microfono con un ottimo rapporto qualità-prezzo, poca spesa e tanta resa!

Caratteristiche Principali:
Diagramma Polare: Cardioide
Risposta in frequenza: 20Hz – 22KHz

CUFFIE

Le cuffie sono spesso uno dei primi acquisti fatti per il proprio home studio perché oltre ad essere più economiche delle casse monitor, sono più pratiche dato che non necessitano di configurazioni o posizionamenti particolari, e consentono un ascolto più asciutto, evitando la spesa per il trattamento acustico della nostra stanza.                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                              

Esistono moltissimi modelli che variano per dimensioni e fasce di prezzo. Di seguito propongo alcuni modelli abbastanza economici con un costo che varia dai 30€ ai 130€.
Si tratta di cuffie circumaurali, ossia con i padiglioni grandi abbastanza da contenere al loro interno i padiglioni auricolari per intero, o quasi, quindi più adatte per lunghe sessioni di lavoro. Il mio consiglio è di acquistare due diverse tipologie di cuffie, una con padiglioni chiusi che ci garantisce un maggiore isolamento acustico in fase di registrazione permettendoci di ascoltare il mix in cuffia mentre cantiamo ed evitano che il suono riprodotto finisca nei microfoni rovinando la take di registrazione.
Avremo poi bisogno di un’altra cuffia con padiglioni aperti o semi aperti che si comporti in maniera opposta alle chiuse, in grado di offrire un isolamento minimo da e verso l’esterno, con un suono più naturale. In questo modo riusciremo a lavorare in maniera corretta durante le fasi di mastering o “mixaggio”.

Cuffie chiuse
Se intendete spendere poco ma disporre di una buona soluzione, vi consiglio senza alcun dubbio le AKG K92. Hanno i padiglioni chiusi, quindi sono più indicate in monitoraggio durante la registrazione. Sono leggerissime e comode grazie alla regolazione automatica operata da una banda elastica che consente di adattare le cuffie a ogni capo. Un altro modello che vi consiglio, sulla stessa fascia di prezzo, sono le Audio Technica PRO ATH-M30X , prodotto affidabile sia per l’ascolto casalingo che in studio. Stabili e molto leggere, con un design accattivante e materiali di qualità. Sono cuffie di notevole solidità in quanto a risultati, grande maneggevolezza, ottima capacità d’isolamento e chiarezza di suono.
Se invece intendete spendere poco di più, sempre restando sotto i 100 €, farei un pensierino per le AKG K271 MKII. Cuffie leggere e comode che offrono un buon isolamento acustico dai rumori esterni. Sono famose e molto apprezzate per la qualità audio: suono fedele, lineare e dettagliato.
Per questo sono tra le cuffie monitor più apprezzate tra musicisti. Vale davvero la pena spendere qualcosina in più e averle nel proprio studio! “Money’s Worth”.

Cuffie semi-aperte/aperte
È molto difficile trovare delle cuffie aperte di buona qualità. Non è un caso che tutti i modelli sotto i 100 € sono della tipologia “chiusa”. Questo ci fa capire che la loro priorità è l’isolamento a scapito della qualità di riproduzione, caratteristica ideale per il monitoraggio in fase di registrazione, ma non di certo per il mixaggio. Tuttavia c’è un’eccezione: le SAMSON SR850. Ad un prezzo irrisorio avremo delle cuffie semi-aperte davvero versatili, comode, con un suono autentico e naturale. Nonostante il loro modesto prezzo, sono cuffie valide per lavorare in fase di mixing in quanto il design semi-aperto permette di evitare la risonanza delle basse frequenze, restituendo un suono più pulito e lineare. Se siete disposti a spendere di più e fare un considerevole salto di qualità, allora vi consiglio le AKG K240 MKII, uno dei migliori prodotti per il rapporto qualità prezzo. Cuffie comode e di buona qualità, principalmente sviluppate per lavori professionali come il mixing ed il mastering. Sono dotate di un doppio tranduttore Varimotion che garantisce una corretta riproduzione riproduzione di tutta la gamma di frequenze in maniera chiara, fedele e precisa evitando distorsioni del segnale e reagendo in maniera molto rapida a stimoli di bassa frequenza.

CASSE MONITOR

La caratteristica principale di questa tipologia di casse è la capacità, più o meno marcata, di offrire un ascolto il più neutro e lineare possibile, in grado di restituire con grande fedeltà l’impronta timbrica e dinamica di qualsiasi brano, aspetto fondamentale per far suonare bene i propri mix in tutti i sistemi di diffusione sui quali verranno riprodotti. I modelli che vi propongo in questa sezione sono a mio avviso tra i migliori nel rapporto qualità-prezzo, monitor dal prezzo contenuto ma in grado di garantirvi ottime prestazioni. Si tratta di casse di piccole dimensioni, adatte ad ambienti grandi e piccoli, utilizzabili sia per la produzione che per la post-produzione (editing, mixaggio, finalizzazione).

Yamaha HS5

Yamaha Hs5
Le Yamaha HS5 sono casse dal design pulito e con una gamma di bassi un po’ debole ma fantastiche sulle frequenze medio-alte. Insomma, con queste casse avremo un mix che suonerà molto bene sulle medio-alte, ossia le zone più importanti che rendono piacevole o meno la percezione di un brano.
KRK Rokit 5 G4
Le KRK Rokit 5 G4 sono l’ideale per chi cerca il punto d’incontro tra un buon suono e un soddisfacente rapporto qualità-prezzo. A differenza delle Yamaha HS5 suonano pieni e caldi nelle basse frequenze mentre gli alti denotano la mancanza di precisione: sebbene risultino chiari, non forniscono lo stesso livello di dettaglio che si può trovare su altri monitors da studio. La particolarità di questi monitor da studio è lo schermo LCD sul retro per la correzione visiva dell’equalizzazione della stanza e la modifica delle impostazioni che stai apportando al suono.
Adam Audio T5V
Le Adam Audio T5V sono tra i migliori monitor da studio economici. Rappresentano il punto di partenza ideale per chi registra a casa e cerca un ascolto di qualità senza spendere una fortuna. Hanno una buona estensione frequenziale, sono molto pulite sulle alte e grazie alle dimensioni del woofer sono un’ottima soluzione anche per ambienti di piccole dimensioni.

FILTRI ANTI RIFLESSO

Per trattare acusticamente una stanza in maniera definitiva, i soldi da spendere sono molti.
Ma per correggere qualche problemino, magari non in maniera definitiva, possiamo ricorrere all’utilizzo di filtri anti riflesso. Ci tengo a ribadire che non otterremo la stessa qualità di un trattamento acustico vero e proprio ma se il nostro home recording studio è nella nostra camera da letto, nel soggiorno di casa, allora l’utilizzo di questi pannelli è d’obbligo! I filtri anti riflesso isolano l’area intorno al microfono, riducendo i rumori ambientali e le interferenze causate dall’acustica degli ambienti non trattati.

Esistono moltissime soluzioni economiche che ritengo valide. Ve ne propongo tre che ho utilizzato ottenendo risultati soddisfacenti. L’ultima è abbastanza costosa ma non ha eguali.

  1. Marantz Sound Shield
  2. The t.bone Micscreen XL
  3. Aston Microphones Halo

Concludo specificando che qualora gli articoli proposti non fossero disponibili nel link che vi ho indicato, potrete acquistarli sui noti negozi online come Thomann o Strumenti musicali.

Grazie mille per il vostro tempo, al prossimo articolo!

 

Andrea Scacchioli
Cantante | Vocal Coach | Vocologo Artistico

 

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7 Replies to “Come allestire il tuo “Home Recording Studio” senza spendere una fortuna”

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